
Istruzione Gratuita
- feb 21, 2025
Nessun escluso! Istruzione accessibile e gratuita per tutti, la scelta tra PON gratuiti per le famiglie o Progetti scolastici finanziati dai genitori
“La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita”, recita l’articolo 34 della Costituzione Italiana.
In linea con tali indicazioni i PON sono Programmi Operativi Nazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finanziati dai Fondi Strutturali Europei (divisi in due categorie FSE e FESR). Essi sono promossi con la finalità di rafforzare il sistema dell’istruzione e della formazione di alta qualità, per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado che a seguito di una regolare adesione ottengono i relativi finanziamenti.
Ai genitori è riconosciuto il diritto al consenso informato per i progetti extracurricolari, quali i PON non obbligatori, gratuiti e a carico dell’Istituzione scolastica, che usufruisce delle risorse finanziarie spettanti a seguito della partecipazione a regolari bandi Ministeriali. I progetti PON sono selezionati, studiati dettagliatamente e proposti dai docenti, che rivestono incarichi referenziali e sono specializzati in ambito scolastico; il Collegio docenti ed il Consiglio di Istituto supervisionano ed approvano l’iter che precede l’avvio di ogni progetto. Tutto nel rispetto delle esigenze e dei bisogni dei bambini e dei ragazzi che frequentano la Scuola di ogni ordine e grado di quel particolare territorio. Sono regolarmente inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), documento attraverso cui ogni istituzione scolastica presenta la proposta formativa, consentendo agli alunni ed alle famiglie di personalizzare il proprio percorso educativo-formativo e accompagnando gli stessi ad una scelta chiara e consapevole. Gli Esperti PON superano una selezione rigorosa e, nello svolgimento dell’attività progettuale,sono affiancati da un tutor.
Questi sono dunque figure specializzate impegnate nella gestione e nello svolgimento di progetti scolastici, la cui selezione deve rispettare i criteri di reclutamento previsti dalla normativa e dai regolamenti ministeriali di riferimento, in possesso di Specializzazioni e Titoli, riconosciuti idonei allo svolgimento di specifiche attivitàdidattiche e laboratoriali, con intervento in vari settori,dalle discipline artistiche, a quelle musicali, informatiche, motorie e di L2. Importanti sono quindi gli attestati e le certificazioni posseduti da ogni esperto, ma soprattutto sono indispensabili, tra i requisiti richiesti, l’esperienza pregressa e gli interventi svolti in ambito scolastico, utili per la definizione di un buon curriculum vitae, ma soprattutto chiave di accesso per lo svolgimento dei progetti scolastici.
Alcune scuole statali pubbliche propongono iniziative formative progettuali con esperti esterni, interamente finanziate dai genitori; non sempre le famiglie possono sostenere tali contributi finanziari, pertanto sonocostrette ad esporre e condividere il proprio disagio economico. L’esperto esterno stipula un contratto con la Scuola, il contributo delle famiglie viene versato all’istituzione scolastica che provvede successivamente ad effettuare il versamento del pagamento, al fine di garantire tracciabilità dello stesso. Esperti, anch’essi specializzati, che dovrebbero essere selezionati secondo l’iter e le procedure ministeriali regolarmente previste ed applicate dalle Scuole che avviano i progetti.
È possibile salvaguardare la richiesta di ogni scuola, che voglia arricchire l’offerta formativa con progetti a carico dei genitori, optando per lo svolgimento di tali attività inorario extra-curricolare, preservando, in tal modo, il curricolo scolastico, l’insegnamento ordinario e la frequenza scolastica a carattere gratuito per gli alunni. In questo caso sarà tutelato il carattere opzionale di scelta delle famiglie, oltre che la riservatezza delle condizioni economiche delle stesse, i genitori non saranno tenuti a motivare la propria decisione.
Le scelte di una Scuola pubblica a servizio di tutti sono ispirate all’art. 34 della Costituzione italiana, agli ordinamenti scolastici ed alle recenti riforme, orientate al principio di inclusività della Scuola, che rispetta i bisogni degli alunni, di tutti gli alunni.
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