PREMESSE TEORICHE

Negli ultimi anni si sta assistendo ad un incrementato bisogno di attenzione nei confronti della salute mentale.
Tra docenti e famiglie sono crescenti i dubbi e le perplessità rispetto alla gestione di problemi in ambito scolastico ed extrascolastico, rispetto al proprio ruolo di educatori e in merito alla gestione di situazioni inerenti gli studenti e le studentesse di ogni età. Di fronte alla consapevolezza o al dubbio di vivere una condizione di disagio spesso ci si sente soli: tutelare tutto questo diventa fondamentale e la scuola, quale ambiente educativo per eccellenza, non può essere cieca innanzi a tutto questo. L’impatto che il suo contributo può avere nella vita di studenti e docenti può cambiare davvero il corso delle cose poiché si impegnerebbe a:

• migliorare le condizioni del personale scolastico fornendo aiuto nella gestione di problematiche in ambito lavorativo;
• supportare i bambini e i giovani negli apprendimenti;
• garantire benessere e far uscire dalle zone d’ombra tutto ciò ha generato rifiuto, paura e preoccupazioni.

Un consulto con un professionista della salute mentale può aiutare a fare luce su questi innumerevoli aspetti e può contribuire a dare finalmente una svolta alla propria vita.
Il progetto, dunque, si articolerà nelle seguenti attività:

• Consulenza rivolta agli studenti, attraverso l’attivazione di uno “Sportello di Ascolto e Sostegno Psicologico” per valutare, orientare ed eventualmente inviare ai Servizi Territoriali di riferimento per la presa in carico di situazioni con disagio evolutivo e rischio di sviluppo psicopatologico.
• Creare uno spazio di ascolto ed accoglienza per bambini e ragazzi, in riferimento alle problematiche personali, sociali, relazionali, familiari e scolastiche che gli studenti possono incontrare nel percorso di sviluppo; ma anche favorire un eventuale confronto ed incontro costruttivo con le figure genitoriali.
• Consulenze individuali, di coppia e familiari, rivolte ai genitori degli studenti attraverso l’attivazione dello “Sportello di Ascolto”, per fornire sostegno psicologico relativamente alle problematiche e fragilità presentate dai figli.
• Consulenze e confronto con i docenti per la gestione di problematiche relazionali del gruppo classe o di particolari bisogni del singolo studente.

FINALITÀ

Lo Sportello di Ascolto vuole affrontare e prevenire situazioni di disagio sociale, dando un aiuto concreto a docenti, studenti e alle loro famiglie, nel processo di crescita e di integrazione. Il progetto ha come finalità la promozione del benessere psico-affettivo e scolastico degli alunni ed il supporto a famiglie ed insegnanti. Vedremo meglio delineate le attività nel paragrafo Obiettivi Specifici.

OBIETTIVI SPECIFICI

Bambini - Ragazzi:

• Prevenire il delinearsi di fenomeni di bullismo;
• Favorire l’integrazione, l’accettazione reciproca ed un senso di appartenenza al gruppo dei pari;
• Promuovere le competenze personali, relazionali e sociali dei ragazzi (life e social skills);
• Fornire un sostegno per prevenire e gestire problematiche incontrate nella fase di sviluppo (scolastiche, personali, sociali, relazionali ecc..);
• Prevenire o intervenire tempestivamente su situazioni di disagio evolutivo;
• Migliorare la conoscenza di sé al fine di operare scelte consapevoli;
• Incrementare il livello di autostima e il senso di autoefficacia personale.

Genitori:

• Potenziare le abilità comunicativo-relazionali nel rapporto con i figli;
• Sviluppare adeguate competenze educative e strategie per supportare i processi di apprendimento dei figli;
• Apprendimento di modalità funzionali per la gestione del conflitto genitori-figli.

Personale scolastico:

• Supporto e consulenze su aspetti educativi e relazionali, nel rapporto con alunni, genitori e colleghi;
• Facilitare la gestione dei conflitti relazionali tra insegnanti e studenti;
• Fornire strumenti e strategie opportune all’intervento con studenti e studentesse con difficoltà negli apprendimenti.

METODOLOGIE

L’attività di ascolto rivolta agli studenti, ai docenti ed alle famiglie verrà attuata mediante il metodo del colloquio clinico psicologico, all’interno di un contesto relazionale non giudicante, di accoglienza ed accettazione della persona e delle problematiche presentate per consentire un’analisi più ampia della difficoltà, la considerazione di ulteriori punti di vista ed una migliore e più integrata comprensione del proprio vissuto. I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale (D. Lgs. 30.6.2003, n.196).

DESTINATARI

Lo Sportello di Ascolto è rivolto a tutti gli alunni, docenti e genitori dell’Istituto Comprensivo.

TEMPI

Il progetto “Ti ascolto… parliamone!” si svolgerà nel biennio scolastico 2024/2025, prevedendo un totale di 50 ore. Lo sportello sarà aperto a cadenza settimanale secondo un calendario di massima suscettibile di eventuali cambiamenti e modifiche a seconda delle richieste o necessità, fermo restando l’impegno dello svolgimento delle ore concordate. Eventuali interventi in classe da calendarizzare con le docenti referenti del progetto, fermo restando l’impegno dello svolgimento delle ore concordate.

PRIVACY

Relativamente allo svolgimento del progetto saranno garantiti la privacy e il rispetto dell’anonimato. Si sottolinea che l’operatore potrà avere colloqui con i docenti che richiedano la necessità di affrontare precise situazioni di disagio e che gli stessi saranno obbligati alla riservatezza e al segreto d’ufficio. Lo Sportello Psicologico opererà nel più̀ totale rispetto della privacy (D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 successive modifiche ed integrazioni Regolamento UE 2016/679). Per gli studenti l’accesso al servizio sarà possibile solo ed esclusivamente con l’autorizzazione dei genitori (come da modulo di consenso informato da consegnare ad entrambi genitori). Sarà dunque necessario sottoscrivere un Consenso Informato per usufruire del servizio.

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